Il contatore gas: caratteristiche
Il contatore del gas è uno strumento che permette di misurare quanto gas viene usato da ogni singola utenza contribuendo alla corretta assegnazione dei consumi in bolletta. È uno strumento installato solitamente all’esterno dell’abitazione (cortile nelle case indipendenti e balcone negli appartamenti), e attualmente ne esistono due versioni: analogico e digitale:
- Analogico (vecchio modello): ormai quasi tutti sostituiti a titolo gratuito con il modello digitale, dopo la delibera del 2013 emanata dall’ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente);
- Digitale: moderno ed elettronico con display a cristalli liquidi.
Mentre la lettura del contatore analogico deve essere fatta da un tecnico, o dall’utente stesso, con i modelli digitali il Distributore Locale può rilevarla autonomamente a distanza, ma non sempre questo dato viene inoltrato al fornitore, pertanto, anche con i contatori di nuova generazione, è possibile che sia necessario fornire l’autolettura periodica (controlla sulla tua bolletta se i consumi che ti vengono fatturati sono reali o in stima).
Numero di matricola contatore gas e PDR
La matricola del contatore del gas è un numero composto da 8 o 9 cifre che viene assegnato da chi produce l'apparecchio e che si trova sia stampato sul contatore che in fattura. La ditta che fabbrica i contatori, sia luce che gas, assegna un numero ad ogni contatore già al momento della produzione. Quindi, il numero di matricola identifica i contatori e fa in modo che ognuno sia diverso dall'altro.
Il numero di matricola del contatore gas viene richiesto per diverse prestazioni:
- Attivazione: per nuovi contratti bisogna fornirlo insieme al codice PDR;
- Cambio del fornitore: matricola e PDR permettono di risalire al contatore;
- Subentro e voltura con switching;
- Segnalazione guasti;
- Sostituzione o spostamento: la sostituzione comporta un nuovo numero di matricola, ma non di PDR.
Differenza tra numero di matricola e PDR
Il numero di matricola non deve essere confuso con il codice PDR che serve invece a identificare la fornitura, e non l’apparecchio. Infatti, il numero matricola potrebbe variare laddove il contatore dovesse essere sostituito; viceversa, dal momento che il PDR identifica il luogo dove il gas viene consegnato dal fornitore e prelevato dall’utente finale, esso rimane invariato nel tempo. Sono, perciò, due cose distinte e non interscambiabili. Il PDR (punto di riconsegna) è formato unicamente da numeri (14) ed è differente per ogni contatore del gas (per la luce abbiamo il codice POD).