In alcuni casi, potrebbe capitare di ricevere una lettera nella quale viene comunicata l’attivazione della Fornitura di Ultima Istanza (FUI) del gas. Questo significa che siete rimasti senza fornitore. Grazie a questo servizio, potrete continuare ad usufruire della fornitura del gas naturale.
Ma di cosa si tratta nello specifico? Come funziona e perché viene attivata? Qual è il costo del gas per la Fornitura di Ultima Istanza del gas? A queste e altre domande cercheremo di rispondere all’interno di questo articolo.
Cos’è la fornitura di ultima istanza del gas e perché viene attivata
Istituita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), la Fornitura di Ultima Istanza (FUI) del gas è un servizio il cui obiettivo principale è quello di garantire ai clienti una fornitura continuativa del gas naturale, nel momento in cui perdono il loro fornitore per motivi indipendenti alla loro volontà o decisione come, ad esempio, problemi legati al contratto, al fallimento del fornitore stesso o altro.
A chi si rivolge il servizio di ultima istanza del gas
La Fornitura di Ultima Istanza del gas si attiva in caso di interruzione del contratto:
- per cause non imputabili alla volontà del cliente finale limitatamente alle utenze:
- uso domestico;
- condominii uso domestico con consumi annui non superiore a 200.000 smc;
- usi diversi con consumi annui non superiori a 50.000 smc.
- per qualsiasi causa, per le utenze relative ad attività di servizio pubblico.
Come funziona la fornitura di ultima istanza del gas
In caso di attivazione del servizio di Ultima istanza sarà di rettamente il fornitore territorialmente competente a darne notifica al cliente secondo le tempistiche previste dalla regolazione dell’Autorità di settore (di norma entro 15 giorni).
Il cliente avrà comunque la possibilità di cambiare fornitore una volta attivato il servizio, per scegliere l’offerta che più gli conviene.
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