Ottimizzare l'uso dell'asciugatrice
L'asciugatrice è un elettrodomestico che sta conoscendo una diffusione sempre maggiore. Anche se i vantaggi che offre sono innegabili (meno ingombro e meno umidità in casa, più facilità nello smaltire il bucato) consuma parecchio quindi è importante capire come limitare il suo impatto sulla bolletta elettrica.
Quanto consuma un'asciugatrice in base alla tipologia
Esattamente come per qualsiasi altro elettrodomestico la classe energetica è fondamentale nel determinare i consumi e quindi il costo di ogni utilizzo.
Partendo quindi dal presupposto che è sempre necessario acquistare elettrodomestici di ultima generazione, quindi ad alta efficienza energetica. Basti sapere che il consumo medio di un'asciugatrice a pompa di calore di classe B consuma circa 400 kWh all'anno, quasi quattro volte il consumo di un'asciugatrice della massima efficienza energetica possibile.
Quanto consuma un’asciugatrice a gas
Le asciugatrici a gas utilizzano l'elettricità soltanto per accendere la fiammella del bruciatore. Questo significa che consumano poca elettricità ma molto gas: un dato da tenere sicuramente in considerazione.
Quanto consuma un’asciugatrice ventilata
Le asciugatrici ventilate funzionano praticamente come un forno ventilato: prelevano aria dall'esterno, la riscaldano attraverso una resistenza elettrica e la immettono nel cestello tramite una ventola. Sono molto economiche ma consumano davvero molto.
Quanto consuma un’asciugatrice a pompa di calore
Le asciugatrici a pompa di calore funzionano invece come un condizionatore. Si tratta della tipologia di asciugatrice con consumi minori, soprattutto se si sceglie un elettrodomestico di fascia energetica A.
Quanto consuma un’asciugatrice a evacuazione
Bisogna tener presenti anche i metodi di scarico dell'elettrodomestico. Un'asciugatrice a evacuazione scaricherà l'acqua direttamente nelle tubature, esattamente come una lavatrice e consumerà meno.
Quanto consuma un’asciugatrice a condensazione
Un'asciugatrice a condensazione invece provvederà a raffreddare il vapore acqueo estratto dagli indumenti in maniera da condensarlo e raccogliere l'acqua in un contenitore. Questo modello consuma più elettricità rispetto a quello a evacuazione ma è l'unica scelta possibile se non si dispone di uno scarico nei pressi dell'elettrodomestico.
Come abbassare i consumi di un'asciugatrice
Oltre a scegliere in maniera oculata il tipo di asciugatrice da acquistare sarà anche importante utilizzare l'elettrodomestico nei modi e nei tempi giusti al fine di ridurre i costi energetici del suo impiego. Ad esempio:
- Non utilizzare sempre lo stesso programma di asciugatura: è importante scegliere il programma più appropriato al tipo di bucato che è necessario asciugare, così da evitare inutili sprechi;
- Prima di introdurre i capi all’interno dell’asciugatrice è consigliabile (dove possibile) eseguire un programma di centrifuga ad alta velocità. In questo modo l'acqua da far evaporare attraverso l'uso dell'asciugatrice sarà molto minore e si potrà utilizzare un programma più breve;
- Come la lavatrice, l'asciugatrice andrebbe utilizzata riempendo sempre il cestello al 70% del carico massimo. Infine, se si dispone di una tariffa bioraria, la scelta più sensata è quella di utilizzare questo elettrodomestico solo nelle ore serali e nel weekend.